I Capi dell’ASSG

« Il Capo aiuta il ragazzo a crescere, ponendosi nello spirito di un fratello maggiore.»
(dalla didascalia della prima figura di Il libro dei capi di Robert Baden-Powell)


Nello scautismo un Capo è un adulto, formato, che guida un’unità. I capi che svolgono servizio attivo con i ragazzi sono i responsabili della formazione e dell’educazione dei ragazzi, oltre che dell’organizzazione delle attività dell’unità. Nel branco i Capi vengono chiamati “Vecchi Lupi”, in quanto anche loro rientrano nell’ambientazione della Giungla.

Lord Baden-Powell of Gilwell, fondatore del nostro Movimento Scout, nel suo libro “Taccuino” elenca le quattro qualità essenziali che deve possedere un Capo:

  1. deve avere una fede ed una fiducia sconfinata nella giustezza della sua causa;
  2. deve possedere una personalità energica e vivace ed avere simpatia ed amichevole comprensione per i suoi ragazzi;
  3. deve avere fiducia in se stesso grazie alla propria conoscenza del mestiere;
  4. deve mettere in pratica per primo ciò che predica, dando in tal modo l’esempio personale.

Baden-Powell ha scritto agli scout, ai Capi ed agli amici degli scout, questa lettera, molto chiara:

“Fratelli scout,
vorrei, in poche parole, ricordarvi qual è il vostro dovere di scout, a parte il vivere al campo, il cuocervi il cibo da voi o il giocare i giochi scout. Anzitutto, naturalmente, si fa affidamento sul vostro onore affinché facciate del vostro meglio per osservare la Promessa e la Legge Scout […]. Oltre a ciò, desidero che ciascuno di voi aiuti il grande Movimento Scout facendo di se stesso uno scout così in gamba che domani potrà essere un capo egli stesso. Ricordate ciò che disse Lord Kitchener degli scout: “Una volta scout, sempre scout” […].

E ora a voi, Capi.
State facendo un valido lavoro per i vostri ragazzi, formandoli in modo che divengano uomini di carattere; state facendo un valido lavoro per il vostro Paese, perché state formando buoni cittadini per il futuro; e state facendo tanto per impedire l’attuale vergognoso spreco di materiale umano mostrando ai vostri fratelli più poveri come essere uomini in gamba e in grado di riuscire nella vita. State anche facendo del bene a voi stessi, perché il vostro solo modo efficace di formare i vostri ragazzi è di guidarli in ogni cosa con il vostro esempio. In tal modo voi sviluppate in voi stessi la pazienza e la forza d’animo dinanzi alle difficoltà e allo scoraggiamento, mettete in pratica un sentimento di solidarietà per gli altri, esercitate fedeltà e abnegazione, ciò che non può mancare di rendervi migliori uomini e migliori cittadini.

Ed ora vorrei dire una parola a voi che siete amici degli scouts.
Ognuno ammira l’operato di uomini semplici, animati da spirito patriottico; ma non contentatevi di stare a guardare gli altri che fanno la loro parte. Giocate il gioco voi stessi, che ne avete la possibilità! Ciascuno di voi, uomo, donna o bambino, ha un’ottima possibilità di fare qualcosa per il Paese, non fosse che mostrando apprezzamento per ciò che gli scout cercano di fare nel senso della propria funzione come uomini in gamba. Prendeteli sul serio. Aiutateli in ogni modo possibile, con una pacca sulla spalla quando hanno fatto bene. Vogliamo che più giovani uomini, ed anche giovani donne, si facciano avanti come Capi.
C’è lavoro per tutti, e lavoro buono. Incoraggiandoli farete una cosa grande, non solo per loro, i vostri fratelli minori; ma per il vostro Paese […].

I Capi della nostra associazione sono ragazzi ed adulti che sono ormai da moltissimi anni nel nostro gruppo, alcuni provengono dallo scautismo giovanile, e dopo aver passato tanti anni come lupetti esploratori e rover, hanno scelto la via del servizio per poter “restituire” ai nostri ragazzi quanto avevano ricevuto da “giovani”. Questa scelta matura ed altamente responsabile da loro “onore” per il lavoro che stanno compiendo, chi da poco, chi da più tempo.

Ma non solo ragazzi provenienti dallo scautismo giovanile possono scegliere la strada di diventare Capi, e così anche ex Capi che hanno prestato servizio in tempi passati o adulti cresciuti pure loro negli anni all’interno del gruppo (come genitori di scout) hanno deciso di offrire il loro tempo libero alla “causa” servizio, accettando di aggiornarsi o formarsi come Capi e poter essere punti di riferimento per i nostri ragazzi.

Ecco la testimonianza delle loro scelte…
AUGURI RAGAZZI E GRAZIE !!!!!!

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Ecco a voi il video per ringraziare Andrea, nostro Capo Gruppo e Presidente, per tutto ciò che ha fatto per tutti noi,

come dirigente, come Scout, come Amico!

GRAZIE!




Il seguente filmato è di proprietà di ASSG – Associazione Scout San Giorgio – Trieste;
Possono averne una copia per uso personale solamente gli iscritti all’ASSG.
E’ fatto assoluto divieto di divulgazione del filmato su qualsiasi supporto (cd, dvd, hard disk, ecc.) o tramite siti internet non di proprietà dell’ASSG o gestiti da essa, compresi, a titolo d’esempio, i vari social-network (facebook, blog, youtube, ecc.)
: tutto ciò è richiesto perchè vogliamo proteggere la privacy dei nostri iscritti (soprattutto dei nostri soci minorenni).


 

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E qui altre foto molto importanti per noi…

Fra

Dido

Francesca presta la sua Promessa di Capo (VCR) il 7 settembre 2002
Diego presta la sua Promessa di Capo (VCB) il 7 settembre 2002

dani

Marino

Daniela presta la Promessa di Capo (VCB) il 14 ottobre 2006
Marino presta la sua Promessa di Capo (VCB) il 14 ottobre 2006
Bruno
Bruno presta la sua promessa di Capo Compagnia il 30 ottobre 2010
I capi che svolgono servizio attivo con i ragazzi sono i responsabili della formazione e dell’educazione dei ragazzi, oltre che dell’organizzazione delle attività del gruppo. Altri compiti includono i rapporti con le famiglie, le parrocchie e altri enti.