30 gennaio 2016 – Risiera di San Sabba – Elisa Guerriero
Nel giorno della memoria abbiamo fatto riunione normale, dopodichè i lupetti dell’ ultimo anno sono rimasti a dormire in tana. La cena l’ abbiamo fatta noi, abbiamo mangiato toast al forno, mentre per dolce le schnitte, un dolce adesso poco usato.
Mentre mangiavamo abbiamo guardato dei vecchi filmati sulle Aquile Randagie, che era un vecchio gruppo scout sopravvissuto alla 1° Guerra Mondiale anche se lo scoutismo era vietato.
Prima di addormentarci Baghy ci ha messo un film intitolato ” La ladra di libri “: che parla di una bambina che era stata abbandonata e adottata mentre la madre doveva avviarsi ad una risiera, la bambina doveva arrivare in Germania con suo fratello minore, ma lui morì durante il viaggio. Arrivata in Germania la bambina non fu accolta tanto bene dalla madre quanto dal padre. Un ragazzino che la vide arrivare, il giorno dopo la andò a prendere per portarla a scuola contro la volontà di sua madre.
La mattina, dopo esserci svegliati e aver fatto colazione, e esserci sistemati, siamo andati alla Risiera di Trieste. Alla Risiera abbiamo visto la camera a gas, il forno, il museo… ma anche una cosa che ci ha sorpresi: gli altoparlanti che servivano (a quell’ epoca) a distrarre la gente dalle urla delle persone che stavano morendo, e per fare ancora più confusione avevano dei cani e li facevano abbaiare più che potevano.
Dopo la Risiera siamo andati al cimitero Austroungarico e per andare a vederlo abbiamo visto un parco pieno di statue fatte a mano.
Infine abbiamo visto la Foiba di Basovizza con il museo; sopra la Foiba hanno messo una scultura moderna in legno, inaugurata dal sindaco.