IL CAMPO ESTIVO DI REPARTO


Il campo estivo di reparto è la conclusione del lavoro svolto dalle pattuglie e dai singoli esploratori ed esploratrici durante tutto l’anno. Duraall’incirca due settimane, ed è usanza partire qualche giorno prima con i Capi e Vice Capi Pattuglia per costruire le parti comuni del campo, come la cambusa, la latrina, la doccia, i lavatoi, ed eventualmente un palo dell’alzabandiera provvisorio in attesa dell’arrivo di tutto il Reparto che poi costruirà quello “vero”.

Il campo è un’organizzazione che, assieme agli stessi ragazzi, funziona come un orologio (o almeno, così dovrebbe essere …), con un TROFEO DI STILE (comportamento, pulizia, collaborazion e, ecc.), con quello di tecnica o semplicemente TROFEO DEL CAMPO (tutti i giochi, attività, ecc.), e quello DEI TRE SCOUT, dove uno scout, il “campione” scelto dalla ptg. stessa, cercherà di battere gli altri in sfide tecniche, logiche e fisiche.

Durante il campo si seguono degli orari ben precisi, dalla sveglia e ginnastica mattutina fino ai “lumi spenti”, con dei servizi di pulizia, di cerimonie (alza ed ammaina bandiera), di legna per il fuoco

di bivacco, ecc., che, a rotazione, vengono svolti dalle varie pattuglie.

I pranzi e le cene vengono cucinati dai ragazzi nelle cucine di pattuglia con il fuoco a legna: ogni pattuglia ha un set da cucina con pentole di vario genere e utensili, e cucina sulle “foghere”, cioè ri-utilizzando i bidoni industriali di olio, modificati ad uso “cucina economica”. La colazione, invece, viene preparata solitamente dai capi.

Le attività che si fanno durante il campo spaziano dai semplici giochi di squadra, ai giochi più complessi di logica, dalle attività prettamente “scout”, dove applicare la tecnica imparata durante l’anno, a quelle più faticose, come il percorso Hebert (ostacoli vari) o l’hike…

IL FANTOMATICO… NONCHE’ TANTO TEMUTO…. HIKE!!!!

Ma fa veramente paura? Innanzitutto… che cos’è?

L’hike, parola inglese che significa “escursione”, è una camminata che comprende una notte fuori dal campo, con un percorso che normalmente va dai 15 ai 25 km al massimo; di norma gli hikes più belli vengono effettuati durante il campo estivo. L’hike viene normalmente affrontato di pattuglia: i percorsi vengono provati, controllati e garantiti dai capi del reparto che li percorrono alcune settimane prima, per essere certi della fattibilità, difficoltà e per evitarne tutti i potenziali pericoli.

Vengono poi fatti dai ragazzi partendo al pomeriggio, dormendo in zone pre-determinate (in tenda, od ospitati in qualche rifugio/bivacco/malga, ecc.), e riprendendo il cammino la mattina dopo, per conludersi infine nel pomeriggio del secondo giorno.

Qualcuno si chiederà se è faticoso camminare con gli zaini… diciamo così: non è semplice, ma neanche “mortale”. Possiamo dire che è più l’ansia che crea la stanchezza, che non la strada in se stessa. E poi, la strada, come la montagna…….. è una nostra “amica”.

Niente è impossibile, ci ha spiegato B.P. con questa sua vignetta!Se sappiamo come affrontarla, con le sue difficoltà e con ciò che ci offre, niente è impossibile. Anzi, come disse il nostro amico Baden Powell, il motto dell’esploratore è proprio “SII PREPARATO”: prepararsi alla fatica, all’imprevisto e all’emergenza, ma anche a cogliere gli aspetti positivi, come la natura che ci viene offerta, o il panorama, o il sorriso di un mio amico che abbiamo appena aiutato. Queste sensazioni riesce a darle solamente la strada, il cammino fatto… insomma………… l’hike.

Ma il campo non è solo camminare, è l’occasione giusta per dimostrare le proprie capacità, per veder riconosciuto il lavoro di mesi, per vedere realizzato il sogno di ricevere una specialità piuttosto che aver raggiunto una tappa di progressione… e, credetemi, raggiungere la vetta in un hike, come nella vita, è qualcosa di emozionante, e che rimarrà per sempre nei ricordi dei ragazzi!

Non potranno poi mancare le GARE DI CUCINA, dove le ptg. si sfideranno in una gara a menù fisso, deciso dai capi del reparto; in una a menù libero, dove ogni cuciniere di ptg. dovrà andare a fare la spesa in paese, comperando, con un budget basato sul numero di ragazzi/e della ptg., gli ingredienti necessari; ed una gara ad “ingredienti”, nella quale verranno forniti solo i vari ingredienti, ed a fantasia si dovrà creare un menù particolare .

In definitiva, il campo estivo raggruppa tutto ciò che le semplici uscite nei week-end non possono fornire… il campo estivo è il culmine delle emozioni che, anche a distanza di decenni, i ragazzi ricorderanno!!!

Insomma, ragazzi…………………….. NON MANCATE!!!!!!