L’uniforme degli Esploratori e delle Esploratrici
La nostra associazione ha adottato per tutti i suoi Esploratori, Esploratrici, Rover, Capi ed i Senior, la camicia verde (o camiciotto scout) ed i pantaloni marroni, siano essi corti in cotone o lunghi in velluto a coste.
Distintivi in uso al reparto, da sinistra:
– distintivo di nazionalita’
– distintivo di specialita’
– omerale di pattuglia
– le tre classi della PV
Per l’inverno, tutti gli Scout indossano un maglione (pile verde) con ricamato il simbolo associativo. Il foulard, prima di tutto, simbolo della promessa fatta e dell’appartenenza al gruppo, ma anche alla grande famiglia del Movimento Scout, è un fazzoletto di stoffa con i lati di 70 cm, di colore giallo, con due strisce di raso, una nera ed una rossa, e con un “San Giorgio” nero stilizzato sulla punta, proprio dietro al collo.
L’uniforme originale scelta da B.-P. assomigliava moltissimo all’uniforme usata dal corpo della Polizia Sudafricana, da lui disegnata quando lo fondò nell’ottobre del 1900. Scelse questa uniforme proprio per la comodità d’uso e il prezzo allora contenuto. Tra le altre cose, scelse il cappellone a falda larga, o modello “Stetson”, proprio per distinguersi dall’esercito.
Questi cappelloni sono similia quelli dei Royal Canadian Mounted Police (la polizia canadese… provate a cercarli su un motore di ricerca!). Quando B.-P. scrisse “Scouting for Boys”, scelse proprio quest’uniforme, come si vede qui a sinistra in un suo disegno originale, in cui a sinistra si vede l’uniforme della Polizia, vicino quella Scout mentre più a destra, invece, c’è proprio la foto di uno Scout inglese, trovata in rete, con un’uniforme dell’epoca, probabilmente del 1910.
Baden Powell, alcuni anni dopo la formazione del Movimento Scout, proprio su questo argomento scrisse:
“L’uniforme significa che appartenete ormai ad una grande fratellanza, che si estende a tutto il mondo. Un’uniforme perfetta, corretta anche nei particolari, può sembrare cosa di poca importanza; eppure ha il suo valore nello sviluppo di una certa dignità personale, e ha un significato enorme per quanto riguarda la considerazione di cui il Movimento gode presso gli estranei, i quali giudicano da ciò che vedono. Perciò spero che tutti voi ragazzi vi ricorderete di questo e giocherete secondo le regole del gioco portando correttamente la vostra uniforme“.
da “Taccuino”.
L’uniforme oggi viene proposta come uno strumento per eliminare le differenze “sociali”, a tutela di tutti i ragazzi le cui famiglie non possono (o vogliono) spendere cifre esorbitanti per un pantalone alla moda o altro. L’uniforme rende i ragazzi “socialmente” simili ed in più assolve perfettamente al compito di essere semplice, poco costosa e anche pratica, se vogliamo. Quante volte i ragazzi sono tornati a casa sporchi ed avreste voluto non dover buttare un “capo firmato”? Ecco, l’uniforme scout aiuta anche in questo, le nostre attività si svolgono spesso all’aperto e possono essere non del tutto “all’insegna dell’asetticità”. Ok, insomma, stiamo nella natura no?