Il giorno 23 aprile siamo partiti da Trieste per andare a Bassano Romano, luogo in cui si sarebbe svolto il C.d.A. Federale del 2017, attività che ha visto coinvolti i Consigli di Akela di diverse associazioni scout appartenenti alla Federscout.

Durante il viaggio abbiamo fatto una sosta a Padova per permettere al C.d.A. dell’Agjsci, associazione scout di Vicenza, di salire sul nostro pullman e proseguire con noi il viaggio.

Il viaggio è durato ben 9 ore ma non ci siamo assolutamente annoiati: abbiamo cantato, giocato ma soprattutto chiacchierato. Abbiamo notato che molte delle nostre canzoni erano simili a quelle dei vicentini, anche se con qualche variante.

Finalmente siamo giunti alla meta: un enorme monastero ci ha ospitati durante i 3 giorni previsti.

Per prima cosa ci hanno indicato quale sarebbe stata la nostra stanza, affinchè potessimo andare a depositare gli zaini e preparare i letti per la sera.

Noi ed i vicentini eravamo nella stessa camera: un salone enorme che ci conteneva tutti… sembrava una stanza di un collegio, proprio come si vede talvolta nei film.

Ma ben presto siamo stati travolti dalle attività previste.

 

Un po’ di lotta scalpo contro i vari lupetti che arrivavano da svariate città d’Italia ha riscaldato un po’ l’ambiente.

Quando sono arrivati tutti, nell’immenso cortile del monastero, ci siamo accorti di essere veramente numerosi; tutti assieme ci siamo spostati in una zona piu’ esterna, per fare l’alzabandiera.

Eravamo tantissimi e soprattutto con la divisa di tanti colori, il che rendeva tutto particolarmente vivace.

In quel momento eravamo ancora divisi per associazione, ma ben presto la situazione sarebbe cambiata.

 

8 personaggi che rappresentavano i Venti che soffiano nel Mediterraneo hanno chiesto l’aiuto di tutti i lupetti in quanto i terribili Titani avevano sconvolto la loro serenità assumendo il loro potere su tutto il territorio e comandando tutti.

I Venti non avevano piu’ la certezza di dove e quando avrebbero dovuto soffiare, e tutta la natura ne stava soffrendo.

Era necessario dividerci in squadre per poterli aiutare.

Siamo stati innanzitutto divisi tra venti del Sud e venti del Nord: grazie ad un gioco a basi, alla fine de quale dovevamo ricostruire una mappa, siamo riusciti a riunirci in mute di formazione composte da lupetti appartenenti ad ogni associazione presente.

Subito dopo abbiamo inventato dei bellissimi gridi che ci hanno contraddistinto durante questi 3 giorni:

GRECALE – “Quando soffia il Grecale, andiamo a comandare”

MAESTRALE-“Dall’ovest veniamo, sul mare soffiamo, e sempre vinciamo”

TRAMONTANA- “Tramontana noi siamo, ed il gelo portiamo”

LEVANTE –

LIBECCIO – “ Libeccio siamo e tutti aiutiamo”

PONENTE – “Ponente, ponente, ponente siamo il vento piu’ potente”

SCIROCCO – “ Scirocco noi siamo e sempre caldo abbiamo”

MEZZOGIORNO – “We are midday”

 

A questo punto dovevamo poterci riconoscere e, quindi, ogni muta di formazione ha creato una spilletta fatta a mano con cartoncino e colori, così per ogni lupetto si sapeva a quale Vento appartenesse.

Una squisita cena preparata dai rover dell’associazione che ci ha ospitato, con l’aiuto anche dei vari Rover presenti, ci ha dato l’energia per continuare la serata.

     

Due grandi cerchi di gioia hanno visto tanti lupetti e tanti Vecchi Lupi giocare tutti assieme. Il cerchio di gioia è un modo diverso di stare tutti assieme, rispetto al Fiore Rosso a cui siamo abituati.

   

Non c’era il fuoco, in mezzo, ma delle lanterne, e non sono state fatte delle scenette (sarebbe stato impossibile con tutti quei lupetti!): giochi e bans hanno rallegrato la nostra serata.

Finalmente, stanchissimi, siamo andati a riposarci.

Al mattino, ovviamente, ginnastica e  colazione hanno dato il via alla nuova giornata.

Dopo l’alzabandiera, al fine di aiutare i Venti a sconfiggere i Titani, avremmo dovuto superare delle prove.

Le varie mute di formazione hanno dovuto andare in cerca delle varie postazioni dove si sarebbero svolte queste prove.

 

   

C’era la base in cui ci insegnavano ad orientarci, la base Taboo dove ognuno di noi interpretava un personaggio della Giungla, la base in cui, dopo averci indicato alcuni elementi importanti, dovevamo inventarci sul momento delle scenette; in un’altra abbiamo costruito delle coloratissime girandole, e in un’altra ancora abbiamo creato la nostra bussola.

Tra prove, merende, pranzo ed un paio d’ore di relax, durante le quali abbiamo approfittato per conoscerci un po’ meglio, la giornata è volata.

Ma le nostre avventure non sarebbero finite qua: dopo cena ci attendeva un’altra sfida.

I Titani avevano rubato i simboli dei Venti e bisognava andare a recuperarli. Muniti di candele avevamo il compito di arrivare a destinazione con il simbolo del Vento ed almeno 6 candele accese.

L’impresa è stata veramente dura: i Titani hanno fatto di tutto per spegnere le nostre candele ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Talvolta abbiamo usato dei metodi non proprio corretti, trovando dei percorsi alternativi e non seguendo perfettamente le regole, ma abbiamo raggiunto il nostro scopo.

Per festeggiare la sconfitta dei Titani, ci siamo riuniti tutti nel cortile del Monastero, e gli 8 Venti, contenti che li abbiamo aiutati a liberarsi dai cattivi Titani, hanno acceso le lanterne e fatte volare in cielo.

Sfiniti ma felici siamo finalmente andati a dormire.

E’ stato durissimo alzarci il giorno dopo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.

 

Durante la mattinata ogni C.d.A. ha esposto i propri lavori, preparati durante i mesi precedenti. C’erano tutti i cartelloni che illustravano le caratteristiche della città o della regione da cui ogni associazione proveniva, ed è stato molto interessante. Un bel ricordo di quella mattina sono le cartoline che tutte le associazioni si sono scambiate: sono la testimonianza di quei bei momenti trascorsi assieme.