da Asia
Il giorno 27 febbraio sono venuti in tana un gruppo di attori di nome
“Oltre quella sedia”, che ci hanno fatto fare diverse attività.
La prima era di guardare tutti gli attori attentamente
e fermarci da quello che ci incuriosiva di piu’, per poi copiarlo.
Tutto questo senza parlare, perché il senso dell’attività era comunicare senza parlare.
Alla fine di questa prima parte abbiamo fatto un suono a bassa voce per poi arrivare con un tono sempre piu’ alto.
A me è piaciuta molto la seconda attività che si svolgeva così:
uno degli attori diceva parole strane che non significavano niente e muoveva il corpo
e noi dovevamo ricopiarlo.
L’ultima attività era che un attore doveva dire una parola tipo “coraggio”
con vari sentimenti e noi ripetevamo.
Alla fine ci siamo salutati con dei gridi di branco e di muta.
Ma a giornata non era finita, infatti, dopo, siamo andati al cinema a vedere un film di nome Zootropolis
da Margherita

Il 27 febbraio la riunione in tana è cominciata normalmente.

Abbiamo fatto l’alzabandiera e rientrati abbiamo passato del tempo giocando con degli attori del gruppo “Oltre quella sedia”.

Teneva la “lezione” Marco, che ci ha fatto guardare gli attori

mentre facevano delle posizioni e dei movimenti originali.

Poi con l’attore che ci piaceva di piu’ dovevamo fare i suoi movimenti.

Dopo abbiamo fatto la seconda parte che consisteva in un gioco in cui bisognava copiarsi.

Alla fine ognuno di noi ha espresso il suo parere.

Poi Marco ci ha mostrato il sibolo dei disabili e ci ha spiegato che in realtà siamo tutti un po’ disabili, infatti ogni persona non sa fare qualcosa.

A me è piaciuto molto e con i movimenti dovevamo esprimerci,

cosa non facile sebbene gli attori facevano sembrare il tutto facilissimo.

Alla fine siamo andati al cinema Ambasciatori a vedere “Zootropolis”